«1997. New York City è una prigione di massima sicurezza. Uscirne è impossibile. Entrarvi è da folli» Slogan promozionale
Trama
« 1988: l'indice di criminalità negli Stati Uniti aumenta del 400%. Quella che un tempo fu la libera città di New York diventa il carcere di massima sicurezza per l'intero paese. Un muro di cinta di 15 metri viene eretto lungo la linea costiera di Jersey, attraverso il fiume Harlem, e giù lungo la linea costiera di Brooklyn. Circonda completamente l'isola di Manhattan, tutti i ponti e i canali sono minati. La forza di polizia statunitense, come un esercito, è accampata intorno all'isola. Non vi sono guardie dentro il carcere. Solo i prigionieri e i mondi che si sono creati. Le regole sono semplici: una volta entrati, non si esce più » (incipit del film)
1997. I terroristi dirottano l'aereo del presidente degli Stati Uniti (Donald Pleasance) facendolo schiantare contro un grattacielo di New York. Il presidente si salva, ma viene catturato dal Duca, il capo del più potente clan di detenuti.
L'ex tenente pluridecorato Jena Plissken (Kurt Russell), ora condannato all'ergastolo per una rapina alla sede della Banca Federale, viene introdotto nella città-carcere di New York: ha 24 ore per recuperare il presidente degli Stati Uniti. Se non ce la fa, muore. Se ce la fa, avrà in cambio la libertà e il presidente potrà partecipare a una cruciale conferenza di guerra.
1997. I terroristi dirottano l'aereo del presidente degli Stati Uniti (Donald Pleasance) facendolo schiantare contro un grattacielo di New York. Il presidente si salva, ma viene catturato dal Duca, il capo del più potente clan di detenuti.
L'ex tenente pluridecorato Jena Plissken (Kurt Russell), ora condannato all'ergastolo per una rapina alla sede della Banca Federale, viene introdotto nella città-carcere di New York: ha 24 ore per recuperare il presidente degli Stati Uniti. Se non ce la fa, muore. Se ce la fa, avrà in cambio la libertà e il presidente potrà partecipare a una cruciale conferenza di guerra.
La Sceneggiatura
Locandina per la versione americana.
La sceneggiatura è basata su un soggetto originariamente scritto per Clint Eastwood negli anni sessanta-anni settanta. Carpenter la riadattò insieme a Nick Castle. Inizialmente, la sceneggiatura conteneva delle piccole variazioni: ad esempio, all'inizio del film si doveva far vedere Jena che eseguiva una rapina a mano armata ad una banca, cosa per altro testimoniata dalla presenza - nella colonna sonora - della traccia The Bank Robbery, composta da Carpenter e mai inclusa nella pellicola: questa venne poi inclusa nell'edizione speciale statunitense del DVD. Nel finale, invece, Lee Van Cleef doveva svelare a Jena che le microcapsule non erano mai state iniettate nel corpo ed il tutto era solo un espediente per accelerare i tempi: la soluzione fu poi adottata da Carpenter per Fuga da Los Angeles.
La presunta morte di Jena Plissken, tormentone ricorrente nel film, è un omaggio ad un amico di Carpenter di nome Plissken e da tutti soprannominato Snake (l'originale inglese di Jena), che era stato creduto morto.
Visto il successo del film, venne poi girato nel 1996 un sequel, mentre in quasi tutto il mondo, i produttori iniziarono a sfornare decine di remake più o meno scadenti.
La presunta morte di Jena Plissken, tormentone ricorrente nel film, è un omaggio ad un amico di Carpenter di nome Plissken e da tutti soprannominato Snake (l'originale inglese di Jena), che era stato creduto morto.
Visto il successo del film, venne poi girato nel 1996 un sequel, mentre in quasi tutto il mondo, i produttori iniziarono a sfornare decine di remake più o meno scadenti.
Regia
Scena del film
Molte scene vennero realizzate in grande economia: la città devastata venne ricostruita in un'ampia zona industriale fuori St. Louis, recentemente distrutta da un incendio di grandi proporzioni, un autentico colpo di fortuna per Carpenter. L'unica scena ad essere stata girata realmente a New York è quella iniziale, in cui alcuni prigionieri cercano di fuggire a bordo di un canotto, passando vicino alla statua della Libertà, scena dell'arrivo del commissario Hauck. Le scene in cui l'elicottero passa sopra Central Park vennero girate a San Fernando: sullo sfondo vennero montati alcuni modelli dell'agglomerato newyorkese cui provvide il regista James Cameron agli esordi.
In alcune sequenze sembrano comparire degli effetti speciali di grafica computerizzata, che aggiungono un ulteriore tocco futuribile ed al contempo risultarono un ingegnoso escamotage tecnico, come per l'impatto dell'aereo presidenziale ed il sorvolo dei grattacieli di Manhattan degli elicotteri della Polizia. In realtà, dati gli enormi costi che sarebbe stato allora necessario sostenere per realizzare animazioni in wireframe, si è ricorsi all'animazione tradizionale e ad un ulteriore espediente quale una comune ripresa di un plastico di New York (utilizzato nella scena del sorvolo notturno dell'aliante), ai cui edifici sono stati apposti fili trattati con vernice fosforescente, conferendo l'aspetto di una credibile skyline.
La scena di combattimento nel ring venne filmata nella sala grande della Union Station di St. Louis, un anno prima del restauro definitivo.
Alcune trovate furono una novità assoluta: ad esempio, l'auto guidata dal Duca (Isaac Hayes) ornata con oggetti "casalinghi" ovvero lampadari. Non meno prosaiche le pistole per iniettare le microbombe nel collo di Jena, in vero degli arnesi a scatto da bigiotteria per forare i lobi auricolari onde impiantare orecchini.
Carpenter si divertì infine ad inserire omaggi ad alcuni registi che erano suoi amici: David Cronenberg, George A. Romero e Don Taylor. I loro cognomi sono infatti quelli dei personaggi interpretati da Frank Doubleday, John Strobel e Joe Unger.
In alcune sequenze sembrano comparire degli effetti speciali di grafica computerizzata, che aggiungono un ulteriore tocco futuribile ed al contempo risultarono un ingegnoso escamotage tecnico, come per l'impatto dell'aereo presidenziale ed il sorvolo dei grattacieli di Manhattan degli elicotteri della Polizia. In realtà, dati gli enormi costi che sarebbe stato allora necessario sostenere per realizzare animazioni in wireframe, si è ricorsi all'animazione tradizionale e ad un ulteriore espediente quale una comune ripresa di un plastico di New York (utilizzato nella scena del sorvolo notturno dell'aliante), ai cui edifici sono stati apposti fili trattati con vernice fosforescente, conferendo l'aspetto di una credibile skyline.
La scena di combattimento nel ring venne filmata nella sala grande della Union Station di St. Louis, un anno prima del restauro definitivo.
Alcune trovate furono una novità assoluta: ad esempio, l'auto guidata dal Duca (Isaac Hayes) ornata con oggetti "casalinghi" ovvero lampadari. Non meno prosaiche le pistole per iniettare le microbombe nel collo di Jena, in vero degli arnesi a scatto da bigiotteria per forare i lobi auricolari onde impiantare orecchini.
Carpenter si divertì infine ad inserire omaggi ad alcuni registi che erano suoi amici: David Cronenberg, George A. Romero e Don Taylor. I loro cognomi sono infatti quelli dei personaggi interpretati da Frank Doubleday, John Strobel e Joe Unger.
Ora vi verranno mostrati dei link riguardanti schede del film: